100km del Sahara 2018, Tappa 2

12 ottobre

La lunga tappa di oggi ha davvero consentito a runners e walkers di apprezzare il deserto in tutte le sue sfumature. E’ stata una lunga giornata di corsa, cammino e fatica, tanta fatica. Ma anche una giornata di immersione totale nel deserto. Deserto roccioso, sabbioso, coperto di piccole e grandi dune su cui sudare ma sulle quali anche sostare per un attimo, ammirando spazi infiniti ai quali ormai non siamo più abituati. 

Ma l’aspetto più sorprendente della giornata è stato senz’altro il clima. Partiti sotto un cielo grigio di nuvole – la notte ha piovuto con una certa intensità – i runners hanno potuto ammirare continui cambiamenti di cieli e temperature: dal caldo sole africano nel cielo azzurro, si è passati a un minacciosissimo temporale con violente folate di vento e sabbia che ha “inseguito” i concorrenti per buona parte del finale di tappa e ha portato un acquazzone torrenziale sul campo. Certamente tempo non usuale per il deserto in questo periodo, ma di sicuro fascino. 

La gara ha visto di nuovo la nettissima vittoria di Giuseppe Giuttari, che con 4:25:22 ha sbaragliato gli avversari. Al secondo posto con 5:22:09 di nuovo la fortissima Enrica Carrara, seguita a soli 11 minuti da Cristiana Lo Nigro. Al quarto posto, con 5:54:14 Manuela Dalla Valle. Dunque ben tre donne nei primi quattro posti, magnifiche prestazioni a cui si può aggiungere il quinto post ex aequo di Monica Sartore, condiviso con il primo uomo dopo Giuttari, Angelo Bertoletto. Ottime anche le prestazioni di Pier Paolo Puzzolo e Alessandro Conte, rispettivamente settimo e ottavo e degli svizzeri Suzanne Moisan Senaldi e Yacine Kerboua, nona e decimo.

La tappa di domani, quella conclusiva di questa 18° edizione, sarà sulla regina delle distanze, la maratona. Altra giornata impegnativa – soprattutto con i 50 km di oggi sulle gambe – che porterà tutti concorrenti fino a Douz, altro mitico villaggio “porta” del deserto.